I mandarini cinesi! Che bontà salutare

Gli arancini giapponesi rendono graziosi i nostri giardini : spesso hanno una funzione solo decorativa, ma possono essere utilizzati in cucina e in molti modi aromatici e profumati, facendo parte alla famiglia degli agrumi. I kumquat, conosciuti anche come mandarini cinesi o giapponesi, sono ricchi di vitamina C, fibre, e minerali come potassio, calcio e ferro.  Possono insaporire e aromatizzare pietanze sia di carne che di pesce o anche, visto il loro forte profumo, essere utilizzati essiccati per profumare la casa nei pot-pourri.

Un pizzico di storia: Il kumquat, o mandarino cinese, è un agrume originario della Cina, coltivato da oltre 4000 anni.

Fu introdotto in Europa nel XX secolo dal botanico Robert Fortune. 

Oggi il kumquat è coltivato in tutto il mondo, apprezzato per il suo sapore unico e le proprietà nutritive. 

Un utilizzo molto utile e salutare è quello della marmellata: basta prendere anche solo mezzo chilo oppure 300 grammi, un chilo.. a seconda della produzione di arancini che avete a disposizione, pesarli dopo averli accuratamente lavati e scolati e la metà deve essere il peso dello zucchero, per avere una marmellata più sana si può anche utilizzare lo zucchero di canna. 


 Vanno lasciati a bagno due- tre ore dopo di che bisogna togliere i semi che è la parte un po' più antipatica ..per fare questo vanno spaccati a metà, poi vanno cotti premendo sopra il succo di un limone e la scorzetta grattugiata dello stesso limone non trattato .

Vanno cotti per una decina di minuti sopra il fornello finché non si spappolano un po’. Bisogna frullarle con un frullatore ad immersione adatto anche per il calore, tipo quelli in acciaio e lasciare a ancora sul fornello fino a che non iniziano ad addensarsi, dopodiché vanno messi nei barattoli precedentemente sterilizzati tramite bollitura, con dei tappi nuovi. Una volta riempiti i barattoli , vanno capovolti per far sì che il tappo diventi sottovuoto.

E’ consigliabile consumare questa marmellata dopo un paio di mesi che si sia depositata per assaporarne l’aroma maggiormente.



 Alcuni per sicurezza, per timore della non avvenuta sterilizzazione, la conservano direttamente in frigo, del resto fresca è molto buona essendo agrumata e può essere utilizzata per la colazione, per gustose salse agrodolci o con i formaggi.

 






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