GROTTAMMARE – Un articolo interessante quanto inedito. Ritrovata
una antica farmacia di Grottammare sotto una strada che nell’800 venne
sopraelevata.
Ma andiamo per gradi: doveroso
ringraziare l’ Ingegner Dante Fabbioni, attuale proprietario
del sito , il suo Studio
professionale e i suoi Partner di
lavoro, soprattutto la gentilissima Geometra
Maria Teresa Borrello, che mi ha fornito le foto, ma ancor di più la Professoressa Elisabetta Gricinella,
mia collega, che ha trovato la notizia facendo degli studi per il Fondo per
l’Ambiente Italiano (FAI) ed infine lo storico locale Architetto Carminio Spinucci per
la consultazione delle antiche mappe catastali di Grottammare.
Tra le foto vi allego un dipinto che realizzò la sottoscritta , copiando un noto quadro del pittore grottammarese Pietro Palmaroli, nobile nato a Grottammare nel 1778 ( un anno prima della frana ) e scomparso a Roma nel 1828 all’età di 50 anni. Pur non avendo potuto vedere l’antica e originaria strada che probabilmente crollò, sentendo i racconti dei genitori, la volle raffigurare così com’era, come ricordo.
Recentemente il Comune di Grottammare ha recu
perato un antico lavatoio e parte del primitivo accesso dell’antica via e possiamo constatare che è lo stesso punto di vista del quadro, così capiamo anche che la nuova Via Palmaroli fu sopraelevata di molto!Un’altra curiosità: nel catasto del
1770 si evince che l’ospedale Madonna degli Angeli ( dove è nata chi scrive )
sorse su un sito di proprietà del convento agostiniano o complesso di
Sant’Agostino. Nella vecchia farmacia Marchetti “sotterranea”, per intenderci,
ci sono tre locali: una meravigliosa loggia coperta con un magnifico ed
antichissimo maiolicato, forse sala d’attesa; un punto vendita dove
probabilmente insisteva il bancone del farmacista e gli scaffali; infine un
laboratorio per i preparati galenici, con una vera sorgente di acqua! Analoga
sorgente la troviamo nell’attuale ristorante Papa Sisto, ex proprietà
Palmaroli, e anche dentro la chiesa di Santa Lucia vi è una sorgente. Si
capisce dunque come mai tutte queste frane a Grottammare: un monte ricco di
acqua ad ovest e il mare battente ad est, quindi l’erosione. Guardate le foto!
Grazie e alla prossima.
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