Di Susanna Faviani
Una mostra a Massignano, nella chiesa della Madonna della Misericordia ci porterà alla scoperta dell'incisore rinascimentale Albrecht Dürer, con la Piccola Passione di Cristo e del pittore Liberty Adolfo De Carolis, con le incisioni "I Fioretti di San Francesco".
Una mostra sulla xilografia d'eccellenza, che apre dal 20 luglio al 20 agosto dal lunedì al sabato in orario pomeridiano e serale. Due parole sui due artisti in mostra:
Albrecht Dürer
Nasce il 21 maggio 1471 a Norimberga (Germania). Muore il 6 aprile 1528 sempre a Norimberga a 57 anni. È stato pittore, incisore, trattatista. Appartiene alla corrente del Rinascimento gotico tedesco. La xilografia di cui era maestro è una tecnica di incisione sul legno, si creano così delle matrici che vengono inchiostrate premendo sopra un foglio di carta con un Torchio.
La Piccola Passione è una serie di 36 xilografie dalla Genesi alla Passione di Gesù Cristo eseguita nel 1509-1511, oggi conservata, tra le migliori opere stampate esistenti, al British Museum di Londra. Le dimensioni sono:
12.7×9,7 cm. La particolarità della Piccola Passione è che oltre agli episodi tradizionali della Passione, Dürer include anche la rappresentazione del peccato originale, l'Annunciazione, la Natività e il Giudizio Universale, per sottolineare il valore salvifico della Passione stessa. Esistono poche stampe, più o meno coeve, della Piccola Passione.
Adolfo De Carolis :
I Fioretti di San Francesco sono stati illustrati dal pittore Adolfo De Carolis.
Nasce il 6 gennaio 1874 a Montefiore dell'Aso e muore il 7 febbraio 1928 a Roma.
È stato un pittore dall'attività poliedrica restauratore, decoratore perfino fotografo e xilografo. Insegna Scenografia e Decorazione dall'Accademia di Belle Arti di Roma.
Potremmo definirlo appartenere alla corrente del Simbolismo, ma soprattutto dello Stile Liberty. Amico di Gabriele D'Annunzio, gli disegna scene teatrali e costumi per Eleonora Duse, collabora con varie riviste letterarie. Numerose decorazioni, anche nella Villa a Loreto di Beniamino Gigli e finanche - una curiosità - l'etichetta con la Sibilla Appenninica del liquore Varnelli. Attivo anche nelle Arti minori : decorazioni di piatti, bicchieri, mobili, calendari, manifesti, disegni, locandine. Nel 1926 migliora l'edizione dei "Fioretti di San Francesco". Muore a soli 54 anni. Dal 1950 le sue spoglie riposano a Montefiore dell'Aso.
Una mostra, quella di Massignano, da visitare assolutamente.
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