Grande successo per la prima apertura di Santa Lucia a Grottammare

Si è trattato di una due giorni frenetica ma piacevolissima quella appena trascorsa del fine settimana 5-6 luglio, il primo per l'esattezza di apertura della storica Chiesa cinquecentesca di Santa Lucia a Grottammare alta.

Grazie a un gruppo di volenterosi denominati "Gli angeli custodi di Santa Lucia" la chiesa è stata aperta grazie all'organizzazione di volontari.

Doveroso ringraziare chi ha lanciato la proposta, cioè il parroco Monsignor Federico Pompei che regge l'unità pastorale di Grottammare con le parrocchie di San Pio V e San Giovanni Battista, dove ricade la stessa chiesa di Santa Lucia.

A tenere aperta - secondo il calendario dei turni la chiesa - sono state le volontarie Gemma Testa, Luisa Lacché, Antonella Romoli e il giorno dopo Errmanna Zarroli e Tonino Cameli, poi in serale, Raffaele Tobia Bartolomei ed altri rinforzi, che sono sopraggiunti per gestire l'affluenza delle persone, per dare una mano ai titolari del turno.

Sono tante le novità in corso : si sta pensando a una schedatura illustrativa dei beni, così da poter leggere- da parte del visitatore - quando non si voglia chiedere agli operatori culturali notizie storiche.. e si confida in una sempre maggiore frequentazione, viste le tante persone intervenute ed interessate alla visita: molti stranieri provenienti dai paesi dell'Est, ma anche europei e dai paesi vicini del Piceno, che si sono spostati appositamente per venire a visitare questa chiesa, di cui hanno avuto notizie tramite social - che da moltissimi anni versava in condizioni di chiusura...

Finalmente, dopo il restauro del terremoto del 2016, che ha sanato completamente la situazione strutturale, grazie al parroco Mons. Pompei - questa chiesa si presenta in effetti completamente da restaurare all'interno per quanto concerne gli Arredi Sacri, vero, ma per il momento il parroco ha desiderato farla vedere comunque alle persone, come se si trattasse di una restituzione alla comunità di Grottammare.