Il ricordo del pittore grottammarese "Il Tarpato"

 

Nel primo centenario della nascita del pittore grottammarese Giacomo Pomili, detto “Il Tarpato” (1925-1997), celebriamo l’anniversario con un programma di iniziative che prenderà il via sabato 26 luglio.


Un percorso articolato tra arte e approfondimento storico, dedicato a una figura strettamente legata alla città e in particolare al suo borgo antico, dove la memoria artistica di Pomili è custodita in un museo monografico allestito nell’antico palazzetto civico, aperto alla fruizione pubblica.

Autodidatta, tra le voci più autentiche della pittura naïve italiana, Pomili iniziò a dipingere negli anni Sessanta, durante un lungo ricovero che segnò per sempre la fine del suo lavoro nelle ferrovie. Privo di una formazione accademica, Giacomo Pomili trovò nella pittura un’espressione istintiva e necessaria, attraverso cui raccontare sé stesso, le proprie radici, il paesaggio e la vita del borgo. 

Nei suoi dipinti si intrecciano memoria, tradizioni popolari e leggende locali, restituite con uno sguardo visionario e intenso e un linguaggio pittorico caratterizzato da tratti infantili ma denso di simboli.

Il programma si svilupperà tra l’estate e l’autunno, accompagnando la vita culturale grottammarese fino al 22 novembre.

Da ricordare il 3 agosto :




Aggiungiamo che c'è anche una mostra a Palazzo Kursaal aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 19 alle 22:30. In mostra opere da collezioni private esposte al pubblico per la prima volta.
Doveroso ringraziare per l'organizzazione il "Civico Verde Grottammare" e l'attivissima presidente Antonella Romoli Venturi, che fa parte di tante realtà per la valorizzazione del Paese alto, della Cultura e dell'Arte ed è anche un "Angelo custode di Santa Lucia", il gruppo di volenterosi che gestisce le aperture della Meravigliosa Chiesa di Santa Lucia a Grottammare. 




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