"Questa immagine dal 2018 , cioè dall'ultima Sacra Giubilare, non era più oggetto di venerazione, ho deciso pertanto di mostrarla di nuovo alla gente, visto che era riposta nella Chiesa di Sana Lucia, che abbiamo da poco riaperto ed era nascosta dietro un quadro.
Si tratta di una Immacolata Concezione, ma noi la porteremo in Processione il 14 agosto alle 21,30 per le vie di Grottammare in occasione dell'Assunta. Pur con un diverso titolo, la statua della Vergine Maria della Chiesa di Santa Lucia, rappresenta sempre Maria e ci richiama la devozione popolare alla Madre Celeste. Quest'anno sarà come di consueto - con noi il Vescovo Gianpiero Palmieri della Diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto".
L'Angelo, di cui a sinistra vedete la fotografia - ricorda che la comunità di Grottammare, raccomandandosi a Maria Addolorata, sfuggì ad un bombardamento durante la Prima Guerra Mondiale, il 23 luglio del 1915.
Con queste parole il parroco dell'unità Pastorale di San Pio V e San Giovanni Battista a Grottammare, Mons. Federico Pompei, ci racconta la novità dell'Assunta di quest'anno.
I fatti . Dopo ben 7 anni verrà esposta una statua della Vergine Maria che era nascosta o per meglio dire : protetta dentro una nicchia dietro l'Altare della famiglia Ravenna risalente al XVIII secolo, raffigurante San Vincenzo Ferrer, protettore delle campagne. Sicuramente la statua è più tarda, risalendo a dopo la proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione, nel 1854, ad opera di Pio IX.
Sembrerebbe degli inizi del XX secolo, grossomodo stessa datazione dell'Angelo che si trova- sempre a Santa Lucia, ma nell'Altare di San Francesco di Paola, datato 1915.
L'Angelo, di cui a sinistra vedete la fotografia - ricorda che la comunità di Grottammare, raccomandandosi a Maria Addolorata, sfuggì ad un bombardamento durante la Prima Guerra Mondiale, il 23 luglio del 1915.
Ipotizziamo che questa "Immacolata Concezione" sia stata realizzata per una richiesta di Pace nell'ambito delle Due Guerre Mondiali del secolo scorso.
Sembra essere stata eseguita dallo stesso artigiano dell'Angelo, simile lo stile, simili i colori, simile procedimento per la realizzazione degli occhi, di vetro, simile l'ovale del volto, affusolato sul mento, delicato ed elegante.
Molto realistico, in basso, il particolare del serpente, schiacciato da Maria . esso è sopra il mondo, ad indicare la sua "padronanza" sul globo terrestre, ma sopra di lui c'è Maria, che difende i suoi figli e neutralizza il male.
La Chiesa di Santa Lucia, ora affidata al gruppo volontario degli "Angeli custodi di Santa Lucia" che ne ha organizzato le aperture estive, ha promosso con entusiasmo l '"uscita fuori" di questa Bella Immagine. Doveroso ringraziare La Confraternita dell'Addolorata di Grottammare che tanto ha contribuito nello spostamento e nel tirare fuori la statua della Madonna di Santa Lucia.
Vogliamo ringraziare il priore Emidio Vannicola e gli storici collaboratori : Mario sacchini, Giovanni Straccia, Vincenzo d'Ercoli... ma in generale tutti i confratelli e le consorelle dell'Addolorata, impossibili tutti da citare... che hanno in custodia simbolicamente... le varie immagini della Vergine di Grottammare. Grazie di cuore a tutti!
In foto vediamo gli "Angeli" o almeno qualcuno di loro in mini rappresentanza, mentre con delicatezza spolvera la statua, prima che venga portata a San Pio V in marina, per essere esposta in attesa della Fiaccolata dell'Assunta.
Per molti grottammaresi questa Immagine sarà una sorpresa , magari non avendola mai vista oppure che non ne conoscano la storia. sarebbe infatti stata esposta nella Sacra del 2029, dopo quella del 2018.
Probabilmente la statua fu realizzata nel secondo dopoguerra o come ringraziamento per la conclusione del conflitto, oppure nel mentre dello stesso, per invocarne la fine e la nascita della Pace.
Oggi come oggi portare in processione un' Immagine così significativa può risultare, ma solo alle persone sensibili, emblematica ed evocativa.
Evocativa di quella Pace che ancora tarda a venire, cosicchè il serpente dalla bocca aperta stia ancora di fatto, trionfando - sia a Gaza, che in Ucraina, come pure in tante altre parti del mondo dove- spesso silenziati dai media, che però non dimenticano mai di parlare del "Grande Fratello" - si consumino conflitti e guerre civili quotidianamente.
La riflessione . Ma mai abituarsi alla Guerra, mai accettarne la violenza come soluzione alle divergenze. Sempre promuovere l'incontro, seduti in fraternità intorno ad un tavolo che rispetti e accontenti le lecite richieste dell'altro.
Dovrebbe un fratello, togliere il pane di bocca ad un altro fratello, magari più piccolo e fragile? Potrebbero mai dei genitori mangiare loro ciò che gli stessi figli , piccoli, facciano fatica a prendere dal tavolo per nutrirsi?
Sarebbe questa una famiglia o il "regno del serpente a bocca aperta"?
La Pace arriverà quando ci sentiremo una Famiglia, dove si faccia a gara per cedere all'altro il boccone più grosso, dove il più grande finga di non essere stanco e continui ad aiutare chi ha bisogno.
Allora si, questo sarebbe il Paradiso in Terra. Non resta che pregare , per chi ha fede, per chi non l'ha , ognuno è libero - almeno promuova la Pace e il volersi bene come "veri" fratelli.
Speriamo che questo piccolo, ma significativo gesto di esporre la "Madonna della Pace nascosta " di Santa Lucia possa renderci migliori, così da iniziare quella Pace vagheggiata in modo concreto, non di parole, ma a partire dalle quattro mura di casa nostra.
Appuntamento per il 14 agosto alle ore 21,30 davanti alla Chiesa di San Pio V a Grottammare per pregare insieme la Vergine Maria affinchè il serpente della guerra sia reso inoffensivo. Evviva la PACE.
Ph: Carlo Gentili.
Gli "Angeli custodi di Santa Lucia" spolverano la statua.
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